martedì 11 agosto 2015

EVACUATION PLAN

Sono mesi che penso a questa cosa: preparare il mio piano di evacuazione.
Lo sapete meglio di me che ultimamente il problema sicurezza nel mondo e' in allarme rosso, immaginate per gli occidentali che vivono in Arabia Saudita...
Negli ultimi mesi in Saudi ci sono stati degli attacchi terroristici a delle moschee ed anche, isolati, ad occidentali. Molti si preoccupano, tutte le Ambasciate ci invitano ad agire con la massima prudenza. Si ma io qui devo anche vivere.
Insomma non e' facile bilanciare la prudenza, decidere cosa e' sicuro e cosa non lo e'.. La quotidianità al momento e' lievemente condizionata, nel senso che io downtown da sola col bus non ci vado piu', ci vado tranquilla solo se sono in compagnia. Per il resto non e' cambiato nulla.
Considerando poi che il compound e' piu' sbarrato di San Vittore e il livello di attenzione e' così elevato che forse siamo piu' tranquilli qui che in metropolitana a Milano..
Pero' la situazione può sempre peggiorare, da un minuto all'altro. Io non c'ero, ma non posso dimenticare quello che e' successo qui nel 2005, sentito anche dai racconti di chi invece c'era. Un attacco terroristico in un compound (all'epoca non erano così blindati come oggi). Senza tornare sui fatti dell'epoca (leggeteli qui), quello che successe e' che molte compagnie rimpatriarono le famiglie dei dipendenti, nel giro di poche ore/giorni, che poi tornarono qui solo un paio di anni dopo. Credo si sia trattato di un rimpatrio volontario, facilitato dalla compagnia per chi lo avesse voluto.
E quindi ecco che mi pare il caso di pensare anche al mio di evacuation plan.
Quante volte ho pensato: ma se mi dicono che per motivi di sicurezza devo salire su un aereo tra 10h, cosa faccio? cosa prendo con me?
Non posso portare tutto, devo prendere le cose importanti. E ci ho pensato e pensato, volevo scrivere il piano, mica che al momento mi prende il panico e non riesco a ragionare e ricordarmi tutto. No niente, non mi e' riuscito, non ho scritto niente. Pero' piu' ci penso e le cose che mi vengono in mente sono sempre le stesse.

immagine da internet, ma utilissima:
mi sa che me l'appendo sul frigo


Dando per scontato che marito si salvi da solo, io penso ad acchiappare il gatto, i diamanti e il mio Mac (che li' dentro c'e' il riassunto della mia vita). Stop. Il resto si ricompra.
Speriamo non debba succedere mai. Ma se succede, io sono pronta. Ish.

11 commenti:

Eiluned Beltane ha detto...

Io ci penso perché ho vissuto vari terremoti ... Forse anche x questo sto diventando sempre più minimalista, se tocca scappare minimo indispensabile e via .. Spero comunque che la situazione si tranquillizzi ..

Saudia ha detto...

Speriamo non debba succedere mai.. Fingers crossed!!

Simona ha detto...

Il gatto ♥
Secondo me tutti dovrebbero avere una lista del genere sul frigo, infatti adesso quasi quasi me la stampo!
(Sono contenta che hai ricominciato a scrivere, non ho commentato il post precedente ma SCRIVI! ^_^)

Saudia ha detto...

Grazie Ciccola!

Anonimo ha detto...

Uffi quando sara' possibile vivere nel Medio Oriente, il posto piu' bello al mondo, senza avere di queste paure?!?! Io sono finita in Australia perche' mio marito non si fida affatto del Medio Oriente, ma io lo amo. Che triste.
Detto questo almeno ti sei fatta i diamanti in Saudi Arabia ;)

Tienici aggiornati!

Saudia ha detto...

Anche a me piace il Medio Oriente, ma potessi scegliere....mmmmm........!!!
Comunque quella dei diamanti e' un po' un'iperbole! ;-)

Sempre Mamma ha detto...

A volte ci penso anch'io a questa cosa, pur non abitando in quella zona. Porterei con me le fotografie, quelle negli album foto, le chiavette usb e il pc.

Saudia ha detto...

Si un po' di preparazione ci vuole..almeno avere in testa qualche idea di cosa e come fare. Anche se poi, per scaramanzia........................

Giovanna Foletti ha detto...

Ottimo consiglio!
Me lo stampo anch'io e lo metto sul frigorifero.
Grazie....però spero di non averne mai bisogno😉!
Giovanna

daniele ha detto...

mammamia complimenti per il coraggio!! Io ero stato trasferito 4 mesi fa al Four Seasons di Riad come executive manager del ristorante Rosso...7 mila euro al mese, più vitto e alloggio pagati...beh sono durato tre mesi, non ce l'ho proprio fatta!! Fuori si respirava un clima assurdo di tensione , dovevo star attento a quando camminavo in giro poiché i miei tratti occidentali li notavano tutti. La goccia è accaduta quando sono stato praticamente aggredito dai muttawa (polizia religiosa) poiché stavo ridendo con la mia ragazza (quindi non moglie) in un parco dietro il mio hotel. Mai mai più, la mia ragazza una settimana è venuta lei a trovarmi è dovuta rimanere chiusa in casa poiché appena uscita da sola è stata messa in mezzo da un gruppo di locali. Ora lavoro a Londra e guadagno la metà, ma mille mille mille volte meglio. la libertà non ha prezzo. Complimenti a voi per il coraggio!!

Saudia ha detto...

ciao Daniele! e' interessante quello che dici.. Sicuramente questo non e' un posto per tutti, bisogna venire ben informati e pronti a gestire i "contro" per godersi i "pro".
Ma una curiosità': ma come hai fatto a far venire la tua ragazza visto che non siete sposati?? Con che tipo di Visa sei riuscita a farla entrare?
Anche questa e' una questione importante che tanti non considerano: qui contano solo le relazioni familiari che compaiono sullo stato di famiglia, tutto il resto e' illegale!
Capisco che certi episodi non siano incoraggianti e ti facciano venire la voglia di scappare...in bocca al lupo per Londra!