Questo meraviglioso pozzo e’ il piu’ antico ed il piu’
grande dell’Arabia Saudita: si ritiene che risalga all’epoca babilonese (all’inizio
del primo millennio a.C.) ma potrebbe essere piu’ antico. Attorno ai 18m di
diametro ci sono 60 ruote idrauliche in legno che una volta erano tirate
tramite corde da altrettanti cammelli. E’ veramente bellissimo.
Questo pozzo si trova in mezzo alle case della cittadina di
Tayma, un posto abbastanza sperduto dell’Arabia, dove non ci si capita se non
ci si va di proposito. E ovviamente turisti non ce ne sono. Nonostante cio’,
nel sito abbiamo trovato il custode e un edificio moderno dotato di sala per la
proiezione di filmati! Il tutto ci e’ parso un po’ eccessivo. Ma un motivo c’e’.
In Arabia Saudita il turismo non esiste, non e’ possibile
entrare nel paese se non con uno sponsor (di lavoro o familiare) o per il
pellegrinaggio alla Mecca (esclusivamente per i musulmani). Detto cio’ e’
chiaro che gli unici visitatori di questi luoghi non possono che essere
occidentali espatriati nel Magic Kingdom, oppure arabi in gita. In totale
pochissima gente. Eppure in quella zona abbiamo trovato molti musei (tutti
uguali, sia negli oggetti esposti sia nella pianta – almeno sapevo gia’ dove trovare il bagno!), molti Uffici del Turismo e ovviamente molti dipendenti
stipendiati! E’ chiaro che anche qui il lavoro statale funziona da distributore
della ricchezza o, meglio ancora, per dar da lavorare a parenti e amici di
qualche famiglia potente (e della wasta parliamo un’altra volta). Insomma, meccanismi
che purtroppo nel nostro paese non sono sconosciuti.
4 commenti:
واسطة fa rima con casta!. Grazie di questi articoli...continua a scrivere sono davvero interessanti...
Non avevo mai pensato di usare la parola "wasta" al femminile...
Da queste parti si sente spesso la definizione sostitutiva "Vitamine W" :)
me l'ha suggerito la Ta Marbuta!
Ahia, questi sono chiari segni che, come tutti gli expats di belle speranze, hai cominciato il corso di arabo :)
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